Arrivai all’ospedale e mi fecero subito analisi e controlli, portandomi a fare anche un’ecografia. In attesa di tale esame, preoccupato della flebo che stava per finire, vidi una ragazza in fondo al corridoio che a vedersi era molto più conciata di me e mi accorsi che il suo viso era diverso, incuriosito le chiesi cosa le fosse successo. Ero attratto dalla sua tranquillità. Nel parlare notai che nelle sue risposte metteva sempre Gesù al primo posto.
Questo mi affascinò molto, restai ad ascoltarla e alla fine mi parlò di Gesù che salva, guarisce e battezza.
Nel frattempo lo Spirito Santo stava lavorando il mio cuore ammorbidendolo sensibilizzandolo alle sue parole.
La testimonianza di quella ragazza mi permise di conoscere il Signore Gesù, il quale da un evento apparentemente dannoso per la mia vita, come un incidente, stava traendo fuori un bene, un bene per me: la salvezza della mia anima!
Dopo quell’incontro pregai da solo nella mia cameretta dicendo: “ Signore fatti conoscere anche da me!” Ed Egli non tardò!
Era il 7giugno 1994. Da quel giorno accettai il Signore Gesù che cambiò radicalmente la mia vita. La giovane che mi aveva parlato di Gesù oggi è mia moglie ed insieme serviamo il Signore!
I veri amici che credevo di avere li ho persi tutti, ma Dio mi ha donato una grande famiglia spirituale: la Sua Chiesa!
E posso ben dire : “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio,” (Lettera ai Romani 8:28)